Onicocriptosi.
Il piede è l’unico “organo al plurale”: riceve e trasmette sensazioni, è pompa circolatoria, è struttura portante, è sistema propulsivo e di sostegno, è sede reflessogena completa.
È un mondo in miniatura che raccoglie in sé tutti i profili dell’intero corpo, tanto che un benessere dato ai piedi raggiunge la coralità dell’unità psico-somatica.
Un trattamento equilibrato fatto ai piedi ricostruisce il benessere dell’intera persona, ma non sempre ai piedi diamo la cura che meritano.
Essi infatti sono spesso colpiti da numerose patologie o infiammazioni come l’Unghia Incarnita o più tecnicamente l’Onicocriptosi.
Questo, non è altro che la crescita dell’unghia oltre la sua naturale sede, tale da determinare la penetrazione della pelle e delle carni circostanti
Cause Unghia Incarnita
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La causa è dovuta a molteplici fattori – dall’errata calzatura o a un taglio troppo arrotondato, passando per precise predisposizioni genetiche – causa innanzitutto dolore e gonfiore della falange, quindi sanguinamento, emissione di pus, colonizzazione batterica e cattivo odore.
Se non curata, può determinare condizioni gravi come la perdita dell’unghia o la rimozione di parte della falange stessa.
Ma, perché si formano?
Le cause possono essere davvero tante, vediamo le più comuni:
- Fattore ereditario:molto spesso l’unghia incarnita è un problema comune all’interno della stessa famiglia, la predisposizione genetica in questo caso potrebbe essere la causa principale;
- Trauma:a volte l’unghia incarnita è il risultato di un trauma, come ad esempio dopo la caduta di un oggetto sopra l’unghia, dopo una continua pressione dell’unghia verso il basso, oppure dopo una continua sollecitazione delle dita come quando si calcia un pallone;
- Unghie troppo corte:questa sembra essere la causa più comune dell’unghia incarnita. Tagliare le unghie troppo corte è una pratica sbagliata, soprattutto per chi è soggetto a questo problema. L’unghia ha bisogno dello spazio necessario per crescere. Un taglio troppo corto permetterà la pelle intorno di “soffocare” la crescita dell’unghia;
- Calzature di dimensioni non adatte:l’uso di scarpe troppo strette può influire sull’anomala crescita dell’unghia, che potrà sfociare appunto in un’unghia incarnita.
Tutto questo contribuisce a modificare l’andamento dell’unghia, costringendola a una crescita nelle carni.Quasi sempre presente ai lati, ma può manifestarsi anche in altre posizioni come l’estremità superiore delle dita.
Come si curano le unghie Incarnite
Il trattamento podologico deve essere tempestivo per evitare che si formino granulomi (=tessuto di reazione che sanguina facilmente). I podologi devono verificare che la lamina ungueale non presenti frammenti d’unghia che penetrano nella cute.
Se presenti, devono essere asportati. Va valutata l’eventuale assunzione di antibiotici per via sistemica. I protocolli prevedono controlli fino alla guarigione della lesione. Risolta la fase acuta, è opportuno seguire la crescita della lamina ogni 20-40 giorni.
Di fondamentale importanza, per evitare che il problema si ripresenti, è l’educazione del paziente, ad un corretto taglio delle unghie, i cui margini devono sempre essere visibili e liberi, e al controllo dei fattori predisponenti (fragilità ungueale, iperidrosi, calzature incongrue, sindrome pronatria, ecc.).
Se è presente un problema di origine biomeccanica che predispone alle unghie incarnite, come il piede piatto e la sindrome pronatoria, questo va trattato con specifiche ortesi plantari.
Allo stesso modo mal posizioni delle dita devono essere compensate con adeguate ortesi digitali. Nel caso di recidive, involuzione ungueale, asportazione significativa di frammenti ungueali, si appronta un programma di rieducazione ungueale che può spaziare tra varie tecniche di ortonissia, onicoresina o onicoplastica anche in combinazione, in modo da eliminare o quanto meno ridurre il conflitto unghia-cute che porta alla ricomparsa del problema e dare il tempo alla pelle appena guarita di fortificarsi.
Come prevenire l’unghia incarnita?
Chi ha avuto l’unghia incarnita sa benissimo che le recidive sono sempre dietro l’angolo ma con alcuni piccoli accorgimenti è possibile prevenire il problema ad esempio con un corretto taglio dell’unghia oppure usando delle calzature comode.