Ematologo, il medico per le malattie del sangue
La visita ematologica è necessaria per lo studio, la diagnosi e il trattamento delle malattie del sangue e degli organi che partecipano alla formazione del sangue, come il midollo osseo.
Affidati all’ematologia del centro Polimed per il trattamento dei disturbi del sangue del midollo e dei linfonodi.
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Il costo della visita ematologica è di 120€.
Scopriamo ora alcune delle condizioni mediche più comuni per cui si consulta un ematologo:
- Anemie: condizioni caratterizzate da una carenza di globuli rossi sani nel sangue, provocando affaticamento e altri sintomi a causa di un’insufficiente ossigenazione dei tessuti.
- Malattie del midollo osseo: disturbi che influenzano la produzione e la funzione delle cellule del sangue nel midollo osseo, come l’aplasia midollare.
- Linfomi: un gruppo di tumori del sangue che si sviluppano nel sistema linfatico, caratterizzati da una crescita anormale di linfociti.
- Leucemia: un tipo di cancro del sangue e del midollo osseo, caratterizzato dalla produzione eccessiva di leucociti anormali.
Oltre ai trattamenti tradizionali, l’ematologia sta evolvendo con un crescente focus sulle terapie personalizzate basate sulle caratteristiche genetiche individuali. Questo approccio permette di adattare i trattamenti specifici per malattie come quelle elencate, in base al profilo genetico del paziente.
Nel centro Polispecialistico Polimed offriamo consulenza genetica e piani di trattamento personalizzati, sfruttando le ultime ricerche e le tecnologie più avanzate, per assicurare che ogni paziente riceva la cura più efficace ed appropriata.
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VISITA EMATOLOGICA: QUANDO CONSULTARE UN EMATOLOGO?
“Medico del sangue”, è così che spesso viene definito l’ematologo. In realtà, i suoi campi d’indagine abbracciano sì le malattie del sangue, ma anche il sistema linfatico, il midollo osseo, i linfonodi (gli organi che producono i globuli bianchi), le piastrine, la milza e così via.
Ecco alcune delle malattie e disturbi più diffusi curati dall’ematologo:
- Anemia
- Disturbi del midollo osseo
- Emoglobinopatie, ovvero problemi dell’emoglobina
- Gammopatie
- Linfomi e leucemie (tumori del sangue)
- Malattie della coagulazione del sangue, note come coagulopatie, tra cui rientrano piastrinopenie, emofilia, trombofilie, porpora
- Problemi al sistema immunitario
- Policitemie (eccesso di globuli rossi)
La visita ematologica è generalmente consigliata dal medico di base in seguito al risultato delle analisi del sangue.
Durante la visita, l’ematologo controlla innanzitutto il quadro clinico del paziente e quindi gli esami del sangue ed eventuali esami già eseguiti come ecografie, radiografie e così via.
Lo specialista si informa inoltre sul suo stile di vita, valutando:
- Alimentazione
- Fumo di sigaretta
- Sedentarietà
- Farmaci assunti regolarmente
- Patologie pre-esistenti
- Operazioni a cui si è sottoposto
- Familiarità
L’esame prosegue con la manipolazione dell’addome e dei linfonodi: l’ematologo verifica in questo caso che gli organi non siano ingrossati.
DOMANDE FREQUENTI
Generalmente sentiamo parlare di anemia, anche se sarebbe più corretto dire anemie, al plurale. Esistono infatti diverse tipologie di anemia.
La più comune è l’anemia sideropenica, dal latino ‘sideros’, ferro: in questo caso infatti la causa è la carenza di ferro.
La talassemia, o anemia mediterranea, riguarda invece la carenza o l’assenza di emoglobina, la proteina che trasporta l’ossigeno dai polmoni alle altre parti dell’organismo.
Al di là della classificazioni, l’anemia può presentare alcuni sintomi comuni:
- Debolezza generale (astenia)
- La pelle appare pallida, o giallastra (ittero) quando è presente anemia emolitica
- Le unghie e i capelli sono fragili, soprattutto in caso di anemia sideropenica
- Arti freddi
- Mal di testa
- Difficoltà respiratorie
- Battito cardiaco accelerato
- Abbassamento della pressione
Quando si sospetta un’anemia, è bene rivolgersi al proprio medico di base che prescriverà una serie di esami del sangue, come l’emocromo. In particolare, il medico terrà in considerazione i valori dell’ematocrito, dell’emoglobina e del ferro.
Successivamente, il medico di famiglia potrà consigliare una visita ematologica per anemia.
L’esame si svolge con lo studio, da parte dell’ematologo, delle analisi del sangue.
Si prosegue con la descrizione dello stato di salute complessivo del paziente: abitudini, alimentazione, altre malattie, eventuali patologie presenti nella famiglia, farmaci assunti regolarmente e così via.
La visita prevede poi l’osservazione diretta di eventuali sintomi della malattia (pallore, tachicardia, difficoltà respiratorie e così via).
Successivamente, l’ematologo può prescrivere ulteriori esami più approfonditi, come l’osservazione del sangue o del midollo al microscopio, in modo da individuare la causa dell’anemia.
Le analisi del sangue sono spesso il primo strumento a nostra disposizione per capire cosa funziona e cosa no nell’organismo.
Con un semplice prelievo possiamo infatti verificare il funzionamento corretto di tutti gli apparati del nostro corpo.
La lettura di tali dati da parte di un medico qualificato consente la corretta interpretazione e l’indirizzamento verso determinati percorsi diagnostici e/o terapeutici.
Tra gli esami del sangue più ricorrenti ricordiamo quelli che analizzano i livelli di:
- Acido urico
- Amilasi
- Azotemia
- Bilirubina
- Calcio
- Colesterolo (HDL e totale)
- Creatinina
- Ferro
- Glicemia
- Sodio
- Trigliceridi
- E così via
Per la tua visita ematologica, non affidarti a mani poco esperte.
Vieni a conoscere il nostro specialista:
Dott. Giuseppe Cerciello
Medico Chirurgo – Specialista in Ematologia
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