I migliori alleati dei tuoi denti sono lo spazzolino, dentifricio, il filo interdentale e il colluttorio che, usati tutti e 4 insieme, permettono di ottenere un’eccellente pulizia dei denti “fai da te” .
Ma non sempre tale pulizia è sufficiente per eliminare interamente placca, tartaro e batteri presenti all’interno del nostro cavo orale e in questi casi conviene rivolgersi ad un medico dentista per effettuare una pulizia professionale e mantenere la dentatura sana evitando così la formazione di carie o altre malattie.
Quando questi residui rimangono per un lungo periodo incastrati tra le fessure dei denti, subiscono un processo di mineralizzazione che porta alla formazione del tartaro e, a questo punto, è quasi impossibile rimuovere questa sostanza con i prodotti che usiamo per la nostra igiene orale.
Ecco allora che la detratarsi professionale viene in nostro aiuto.
Perchè rivolgersi ad un dentista per una pulizia professionale?
Effettuare una pulizia dentale da un dentista può portare molti vantaggi perché oltre ad assicurare una rimozione completa delle sostanze presenti nel cavo orale, rende i denti sani e riduce il rischio di malattie gengivali o carie nel lungo termine.
Ecco alcuni motivi per richiedere questo trattamento:
- Pulizia completa da tartaro, placca e batteri nelle fessure più difficili da raggiungere;
- Favorisce lo sbiancamento dei denti;
- Evita la formazione di infiammazioni gengivali;
- Rafforza l’apparato masticatorio;
- Previene la formazione di tartaro e placca;
- Rimedio molto efficace contro l’alitosi.
Ogni quanto bisogna effettuare la pulizia professionale dei denti?
Di norma, è consigliato sottoporsi ad una pulizia dei denti professionale ogni sei mesi o comunque almeno una volta all’anno.
Per chi invece è affetto da infiammazioni orali o altri casi di malattie, dovrebbe essere effettuata ogni 3 mesi. Inoltre è consigliato effettuare anche una visita di controllo sullo stato di salute della propria dentatura per cercare di contrastare infezioni e carie sul nascere.
Questo trattamento provoca dolore?
La pulizia professionale non è generalmente dolorosa e viene effettuata senza dover ricorrere ad anestesia. Il paziente infatti riesce tranquillamente a sopportare l’operazione ma potrebbe provocare dei piccoli fastidi quando si vanno a scalfire le placche più resistenti che si formano nelle zone più difficili da pulire. Proprio per limitare il più possibile la formazione di placche più robuste, si consiglia di sottoporsi a questa operazione almeno una volta all’anno.
Dopo aver effettuato l’igiene, si consiglia di non assumere cibo o bevande zuccherate per almeno un’ora. Inoltre, si consiglia di tenere una rigida igiene orale nei giorni successivi per non rendere vano tutto il lavoro di pulizia.