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Podologo ad Afragola (Napoli): prenota la visita specialistica

Unghia incarnite, micosi delle unghie, piede diabetico, ma anche problemi di postura e di funzionalità del piede: il podologo è la figura medica specializzata nella cura dei piedi.

 

Problemi agli arti inferiori? Il Centro Polimed ti garantisce tecnologie all’avanguardia e un approccio a 360 gradi ai tuoi problemi di salute.

 

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Cosa fa il podologo?

Il termine podologo deriva dal greco podòs, piede. Questo medico si occupa infatti di tutte le patologie del piede.

 

Il podologo studia anche i problemi dell’appoggio del piede, oltre che del cammino e della postura. Per queste ragioni, può essere una figura utile sia per gli anziani, che più spesso hanno difficoltà di deambulazione, che per i bambini, che hanno bisogno di supporto nelle fasi dello sviluppo.

 

Cosa fa il medico durante una visita podologica? Per individuare eventuali patologie, procede per fasi:

  • Colloquio con il paziente (anamnesi) in cui si informa sulle abitudini (per esempio attività sportive e tipologia di lavoro), su eventuali sintomi avvertiti, sulle patologie in famiglia e così via;
  • Si procede poi con l’esame cosiddetto palpatorio, in cui attraverso le mani il podologo studia il piede da diversi punti di vista (muscoli, pelle, articolazioni, ossa e così via);
  • Successivamente si esegue un esame in ortostasi (in posizione eretta), a catena cinetica chiusa (tronco libero e arti vincolati) e aperta (busto fermo e arti liberi);
  • Misura della “pressione del piede”, in posizione eretta e statica e durante il cammino: prende il nome di esame baropodometrico;
  • Analisi della postura.

 

Il podologo procede quindi alla sua diagnosi e prescrive eventuali nuovi esami clinici di approfondimento.

 

Quali sono le patologie e i trattamenti di cui si occupa più comunemente il podologo?

  • Trattamento di unghie incarnite, verruche, calli, micosi e ulcerazioni trofiche
  • Rieducazione ungueale (ortonixia), che restituisce l’aspetto corretto alle unghie involute
  • Ricostruzione delle unghie
  • Cura e prevenzione del piede diabetico
  • Problemi funzionali del piede

Per la cura dei tuoi piedi, affidati a mani esperte. Vieni a conoscere il nostro specialista:

Dott. Giovanni Corbi

– Podologo –

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Domande Frequenti

Come curare l’unghia incarnita dal podologo?

L’unghia incarnita prende il nome di onicocriptosi e si produce quando una parte dell’unghia penetra nella pelle e negli altri tessuti, provocando un’infezione al dito.

 

Si presenta con rigonfiamento e dolori, che possono peggiorare nel corso del tempo se il problema non viene curato.

 

Solo un podologo può diagnosticare la presenza di unghia incarnita, attraverso una visita specifica e approfondita.

 

Solo il podologo, inoltre, può curarla con trattamenti scientificamente approvati e che soprattutto durino nel tempo, scongiurando che il problema si ripresenti.

 

Generalmente, il medico procede in diversi step:

  • Applicazione di acqua calda per ammorbidire l’epidermide;
  • Eliminazione di piccoli lembi di pelle presenti sul dito intorno all’unghia;
  • Rimozione del pus;
  • Rimozione del frammento di unghia penetrata all’interno della pelle;
  • Medicazione della ferita.

Micosi unghie: come riconoscerla e curarla?

Micosi delle unghie o onicomicosi, si tratta di un problema causato dai miceti, dei funghi, muffe o lieviti, che causano un’infezione tra l’unghia e il tratto di pelle su cui poggia.

 

Si tratta di un disturbo piuttosto comune, che può riguardare fino alla metà di tutte le infezioni delle unghie, e che può diffondersi da un’unghia alle altre.

 

I sintomi principali di una micosi delle unghie riguardano il cambio di colore: l’unghia passa dal suo colore naturale alla presenza di macchie di colore diverso (più comunemente gialle, ma anche marrone, verde o nere).

 

Quando il paziente nota questo tipo di cambiamento nella pigmentazione dell’unghia dovrebbe contattare quanto prima un podologo. Questo perché, al di là di quanto comunemente si crede, è difficile debellare questo tipo di funghi.

 

Si ritiene infatti che bastino rimedi naturali come l’acqua e il sale, ma in realtà bisogna procedere con dei farmaci appositi, per evitare le conseguenze peggiori (dolore e contagio alle altre dita).

 

Ecco perché è sempre un podologo a dover prescrivere un trattamento con medicinali antimicotici, che possono essere a uso topico (smalti e pomate specifici) o per via orale.

 

Nei casi più gravi, il medico può consigliare la rimozione chirurgica dell’unghia infetta.

Piede diabetico: quali sono i sintomi?

Il diabete mellito è una malattia grave e con diverse complicazioni.

 

Tra le più comuni, il cosiddetto piede diabetico, una alterazione delle funzionalità dei piedi e delle caviglie.

 

Questo accade perché l’eccesso di zucchero nel sangue può portare alla comparsa di aterosclerosi, patologia delle arterie che porta al restringimento dei vasi sanguigni.

 

I problemi di circolazione così causati portano al piede diabetico, che si manifesta con diversi sintomi:

  • Aumento della temperatura del piede;
  • Formicolio;
  • Scarsa sensibilità negli arti inferiori; 
  • Tagli e ulcere.

 

Quando non adeguatamente trattato, il piede diabetico può portare a infezioni e cancrena che, nei casi più gravi, portano alla necessaria amputazione dell’arto.

 

Vista la complessità della patologia, oltre al podologo, il trattamento del piede diabetico può essere effettuato in concomitanza anche con diabetologi e chirurghi esperti.

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